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Meridiani e Montagne
Alta Cucina
1 Rifugio Laghi Gemelli (1968 m) Orobie
Ti stai ancora chiedendo perché si chiama Laghi Gemelli, se di lago ce n’è solo uno? No, non hai bisogno di altro vino per vederci doppio, anche se in rifugio c’è una buona scelta di vini bergamaschi. Dalla Val Brembana, poi, salgono anche ottimi prodotti che, passando per la cucina di Massimo, porteranno sicuramente buon consiglio.
Siamo nel comune di Branzi, e va da sé che l’omonimo formaggio finisca sul tagliere con salumi locali. Per risolvere l’enigma servono molte energie… dunque, conviene buttarsi sui tagliolini alla fonduta di strachitunt (inutile cercare, Google non sa il bergamasco… significa stracchino tondo) oppure sulla zuppa d’orzo con il formai de mut (nell’immagine sopra).
E non mancano le carni, principalmente selvaggina, ma per gli ospiti a cena, anche il filetto di maiale in crosta di speck con salsa di mele. Anche il menù serale offre gustose sorprese come il risotto miele e rosmarino. Per finire: polenta cotta! Si ricomincia? No, si tratta di un dessert (panna cotta con aggiunta di farina di mais) che al Gemelli si tramanda di rifugista in rifugista. Ecco, ora hai energie a sufficienza: sali al passo, guarda il lago e immagina come fosse prima della diga.
Rifugisti: Massimo e Maurizio Nava
Info: rifugiolaghigemelli.it
Siamo nel comune di Branzi, e va da sé che l’omonimo formaggio finisca sul tagliere con salumi locali. Per risolvere l’enigma servono molte energie… dunque, conviene buttarsi sui tagliolini alla fonduta di strachitunt (inutile cercare, Google non sa il bergamasco… significa stracchino tondo) oppure sulla zuppa d’orzo con il formai de mut (nell’immagine sopra).
E non mancano le carni, principalmente selvaggina, ma per gli ospiti a cena, anche il filetto di maiale in crosta di speck con salsa di mele. Anche il menù serale offre gustose sorprese come il risotto miele e rosmarino. Per finire: polenta cotta! Si ricomincia? No, si tratta di un dessert (panna cotta con aggiunta di farina di mais) che al Gemelli si tramanda di rifugista in rifugista. Ecco, ora hai energie a sufficienza: sali al passo, guarda il lago e immagina come fosse prima della diga.
Rifugisti: Massimo e Maurizio Nava
Info: rifugiolaghigemelli.it